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l'azienda

Agli inizi degli anni sessanta, nel cuore della Sicilia, in una terra che esprime ricchezza, profumi e tradizioni, nasce l’Azienda Agricola Biologica Bagliesi, naturale evoluzione di una tradizione familiare. Ormai giunta alla terza generazione, oggi è interpretata in maniera innovativa dal titolare Vito Bagliesi e dalla sua famiglia. Estesa per venticinque ettari, nella provincia di Agrigento, di cui venti ubicati in c/da Cammuto territorio di Naro e cinque ubicati in contrada Giangaragano territorio di Ravanusa, esprime grande fertilità attraverso vigneti di varietà mista.
Questi ultimi, allevati a Spalliera sono il frutto di un’accurata e rigorosa Agricoltura Biologica, caratterizzata da un meticoloso processo di lavorazione che va dal diradamento alla raccolta delle uve a mano, con il preciso obiettivo di trasmettere ai nostri vini quelle inconfondibili caratteristiche che sono la peculiarità dei vitigni impiantati in terra di Sicilia.
I vitigni che caratterizzano i nostri vigneti sono: Nero D’Avola, Grillo e Catarratto, tra gli autoctoni, Syrah, Merlot e Cabernet Sauvignon, tra gli internazionali. La cantina che domina sui nostri terreni garantisce, con un sistema tecnologico all’avanguardia, il controllo dei processi produttivi durante le fasi della vinificazione.

il territorio

La storia dell’Azienda Bagliesi e dei suoi vini sono inscindibili da questo territorio, le colline della Sicilia centro meridionale, abitato dai Greci prima, dai Romani, dai Saraceni e dai Bizantini poi, è da sempre considerato tra i più vocati alla coltivazione della vite ed in particolare del Nero D’Avola, di cui questa area dal clima mediterraneo, ne esprime l’eccellenza assoluta. I terreni, prettamente calcarei-argillosi, distanti circa 15 Km dal mare e dalla Valle dei Templi hanno un’altimetria di circa 360 metri sul livello del mare.

i vini

La gamma dei vini varia dai monovitigni, frutto di un’attenta valorizzazione dei ceppi autoctoni pregiati (bianchi e rossi), agli uvaggi (anch’essi bianchi e rossi). La densità media è di 4.200 viti per ettaro. La resa è limitata a 75/100 quintali per ettaro, per favorire la qualità delle uve. Il sistema di allevamento varia a seconda del vitigno, a cordone speronato o a Guyot.

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